giovedì 11 aprile 2019

CONCERTO DI PRIMAVERA AL CASTELLO DI DUINO

Primavera al castello di Duino e dintorni Eventi a Trieste



All'interno della manifestazione di PRIMAVERA AL CASTELLO 
DOMENICA 14 APRILE
alle ore 16.50 nella sala dei Cavalieri 




CONCERTO DI PRIMAVERA 

con 
Associazione corale R.M. Rilke di Duino
 e il Coro Prof & Friends di Udine 











I CREATIVI DI MALCHINA CREA AL CASTELLO DI DUINO

I CREATIVI DI MALCHINA AL CASTELLO DI DUINO





dalle 9:30 alle 17:00 alla Corte Castello Mostra mercato hobbisti e artigiani promosso dall’Ajser 2000 in collaborazione con i Creativi di Malchina Crea  








mercoledì 10 aprile 2019

CONCERTO DELL'ASD CALICANTO ONLUS A PORTOPICCOLO


Il Lions Club Duino Aurisina con il contributo della Conad di Duino 

e il patrocinio del Comune di Duino Aurisina e la collaborazione di Portopiccolo

 nell'ambito della manifestazione PRIMAVERA AL CASTELLO E DINTORNI 

promuove il Concerto benefico della Calicanto Onlus Band 


DOMENICA 14 APRILE ALLE ORE 18.30 AL PAVILLION DI PORTOPICCOLO 
(accesso dal Parcheggio P3 e P4) 

La musica in corpo


Nel grande progetto dell’ASD Calicanto ONLUS “Sport e vita integrata per integrare tutti”, tra i tanti moduli progettuali, quello “La musica in Corpo” ha fatto nascere La Calicanto Band.
L’attività musicale integrata nasce quattro anni fa dalla convinzione che uno stretto legame unisce la musica allo sport e che queste discipline sono di fondamentale importanza per la formazione dei nostri ragazzi.
Il Maestro Fabio Clary, ideatore e curatore del progetto, guida i ragazzi disabili utilizzando metodologie specifiche. Attraverso lezioni individuali e di musica d’insieme gli allievi vengono indirizzati all’apprendimento di uno strumento (pianoforte, batteria, fisarmonica, chitarra, percussioni e canto), scelto in base alle specifiche problematiche di ognuno, in modo che la scelta aiuti il ragazzo a migliorarsi e superare le proprie difficoltà.
La Calicanto Band, nasce dal positivo risultato ottenuto da questa esperienza.
La Band si è già esibita in pubblico più volte e su diversi palcoscenici: dal palasport di Chiarbola al Teatro Comunale Verdi di Monfalcone, ottenendo sempre un notevole successo e ha un testimonial di eccezione: Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti,  con cui ha avuto l’onore e il privilegio di suonare.

L’attività della Calicanto Band prosegue anche e soprattutto grazie all’aiuto fondamentale della Fondazione CRT Trieste che permette ai nostri ragazzi di mettersi alla prova attraverso la musica.

STORIA di CALICANTO ONLUS  
Come spesso succede, tutto inizia da un’idea, un’idea che diventa un sogno e pian piano si concretizza fino ad essere un ‘importante realtà.
Era il 1996 quando la prof.ssa Elena Gianello, insegnante di educazione fisica con specializzazione per il sostegno all’handicap, otteneva il trasferimento dalle scuole medie inferiori all’Istituto Magistrale G. Carducci di Trieste con uno specifico incarico per l’area psicomotoria.
Dopo sei anni di esperienza come insegnante di sostegno,  potendo ora lavorare nell’ambito della sua più specifica competenza, “la prof.” comincia a riflettere sul fatto che, ribaltando un concetto comunemente diffuso, per ottenere un miglioramento della qualità della vita dei ragazzi meno fortunati, coloro che devono essere veramente “integrati” sono i giovani così detti “normodotati”. Convinta della validità di questa idea, avvia, all’interno delle attività scolastiche, il primo “laboratorio di psicomotricità integrata”, dove cerca di coinvolgere i ragazzi delle sue classi affinché pratichino attività sportive insieme ai loro compagni diversamente abili per far loro capire che ognuno di noi è in possesso di “abilità diverse”.
Grazie al suo carisma e all’entusiasmo che riesce a trasmettere ai giovani, ben presto sono decine gli studenti che si avvicinano a queste attività trascorrendo alcune ore dei loro pomeriggi giocando a pallacanestro, calcio 5, pallavolo, sempre e tassativamente in forma integrata. Confortata dall’immediato successo della sua idea e forte dell’entusiasmo dei suoi ragazzi, la prof. Gianello nel dicembre del 2001, fonda l’ASD Carducci di cui diviene l’inevitabile Presidente oltre che l’anima trainante. Questo salto di qualità rese possibile ampliare l’offerta sportiva di “tipo integrato” ad un utenza molto più ampia e creò l’opportunità di poter interessare anche sostenitori privati ed istituzionali. Gli utenti aumentarono, l’impegno pure, così alle attività iniziali si aggiunsero: lo sci, la vela, le bocce, il pattinaggio a rotelle, il nuoto e la danza moderna. L’ASD Carducci cominciò a farsi conoscere, lo sport educativo integrato varcò i confini regionali e l’idea venne accolta positivamente in tutta Italia.
Gli apprezzamenti e i riconoscimenti si moltiplicarono culminando con la scelta di un gruppo di ragazzi dell’’Istituto Magistrale G. Carducci che, accompagnati dalla “grande prof.”, come la chiamano loro, vengono scelti per rappresentare le scuole italiane alla Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Atene del 2004.
Sempre nel 2004, per rispondere ad una richiesta delle famiglie di poter contare su di un servizio anche oltre il termine dell’anno scolastico, l’ASD Carducci organizza il primo “Summer Camp Integrato”: due settimane di sport, giochi ed attività varie, tutti insieme senza differenze o barriere. Con il Summer Camp, prende avvio anche l’attività teatrale integrata.
Ormai la Gianello e i suoi ragazzi sono ben conosciuti sul territorio e molteplici sono i riconoscimenti assegnati all’instancabile “prof.”, tra questi spicca nel 2004 l’assegnazione della “Bricola d’oro”: prestigioso premio internazionale della nautica che per la prima volta viene assegnato da una donna per la sua attività volta a migliorare la sicurezza in mare dei ragazzi diversamente abili. Altra importante tappa nel 2005 è stata l’assegnazione, da parte della Regione FVG, della “Medaglia d’oro” per la solidarietà.  Nel 2007 è stato conferito un altro il premio a carattere internazionale assegnato dal “Lions Club International” per “l’attività sportiva educativa integrata” ideata.
Nel 2008 l’ASD Carducci cambia, pur rimanendo la stessa,  e diventa ASD CALICANTO prendendo il nome di quel profumatissimo fiore che, andando contro corrente, sceglie di fiorire quando, con l’avvicinarsi dell’inverno la pianta perde tutte le foglie.
L’obiettivo fondante di tutte le attività di Calicanto ONLUS, è quello di aiutare i giovani a crescere nel rispetto reciproco e delle regole, senza lasciarsi condizionare da paure e pregiudizi legati alle diverse abilità, diverse razze, diverse condizioni sociali, diverse religioni e così via. In una società che tende ad evidenziare sempre più il personalismo, l’accettazione “del diverso da me” come un’occasione di crescita ed evoluzione personale, appare il miglior stimolo e viatico per la costruzione di un “mondo migliore”.
Negli anni sono stati molti gli sportivi noti che si sono avvicinati ed hanno sposato la causa portata avanti da Calicanto e molti dei ragazzi che hanno frequentato le attività fin dai primi anni, ricordano comunque con affetto personaggi come  il velista Stefano Rizzi, i giocatori dell’Unione Sportiva Triestina Calcio e in particolare il portiere Michael Agazzi, i cestisti della Pallacanestro Trieste e della Snaidero Udine, il mister Attilio Tesser e tutto il suo staff e tutti  quelli che sono passati negli anni per il Palasport di Chiarbola.
Molti ancora si chiedono come si possa ottenere l’integrazione, ma alla Calicanto l’integrazione ormai non si ottiene ma si vive e si vive con estrema spontaneità in modo che i partecipanti, che generalmente sarebbero distinti in abili e diversamente abili, qui sono semplicemente dei giovani che condividono momenti di vita insieme.
Quando un progetto è buono e di successo perché non esportarlo in altri ambiti? Così, nel tempo, gli interessi di Calicanto si sono ampliati e, pur restando lo sport il pilastro fondante dell’Associazione con le attività integrate di pallacanestro, pallavolo, calcio5, vela, sci bocce,  ad esso si sono affiancate altre realtà che si chiamo: borse lavoro, per promuove la vita autonoma, danza, zumba e giocoleria integrate che migliorano il rapporto con la propria fisicità, e l’importante progetto “la musica in corpo” che vede come amico e sostenitore della “Calicanto Band” il cantante Jovanotti.
Si potrebbe continuare citando innumerevoli situazioni ed episodi di rilievo che hanno costellato la vita di questa dell’Associazione che, nata da una piccola realtà scolastica, ha saputo diventare centro di riferimento e modello a livello regionale e nazionale facendo da modello e da stimolo per la nascita di tante altre realtà che ora propongono e promuovono lo sport integrato su tutto il territorio nazionale.
prof.ssa Elena Gianello









LETTURE PER RAGAZZI ALLA GROTTA DEL MITREO



Sabato 13 aprile 2019 nell'ambito di Primavera al Castello e dintorni escursione alla GROTTA del MITREO (partenza dal Vicolo Forestale ore 10.00)  promosso dal  Gruppo Speleologico Flondar con la collaborazione della SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI PAESAGGIO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA   a seguire letture per ragazzi organizzato dall’Ajser 2000 in collaborazione con la Biblioteca di Monfalcone e Lettori in Cantiere 




ALGY MAGNIFICO LETTORE
UN PERCORSO NELLA LETTURA TRA CARSO E MARE 
 

Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura




Il dio Mitra adorato nella grotta di Duino. Grazie al Gruppo speleologico Flondar riapre al pubblico l’antichissimo luogo di culto. Si tratta di una grotta carsica, situata sulle pendici del monte Ermada, frequentata già dal Neolitico e adattata in età romana (dal II al V secolo d.C.) a luogo di culto del mitraismo. Fu scoperta nel 1963 da alcuni speleologi della Commissione Grotte.
#Duino #DioMitra #GrottadelMitreo #mitraismo #gruppospeleologicoFlondar #monteErmadaSoprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio - Friuli Venezia Giulia Duino-Aurisina Gruppo Speleologico Flondar










LA MOSTRA "VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE" AL CASTELLO DI DUINO



LA MOSTRA È PRINCIPALMENTE LA PRESENTAZIONE DEL LAVORO DI RECUPERO, RIPRISTINO E DI VALORIZZAZIONE DEI MANUFATTI RICONDUCIBILI ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE PRESENTI SULL’ERMADA.  Il Monte Ermada si trova oggi nella parte nord occidentale della provincia di Trieste nel territorio del comune di Duino Aurisina, mentre le sue propaggini orientali sono in territorio sloveno.
L’Ermada, ultimo baluardo dell’Imperial Regio Esercito Austro Ungarico sulla strada per Trieste, costituì durante il primo conflitto mondiale un insuperabile obiettivo militare, contro il quale si infransero senza successo gli assalti dei soldati italiani. L’esercito austro-ungarico, organizzato sulla difensiva, lo aveva trasformato in una fortezza munita di ricoveri sotterranei ed armata di artiglierie occultate agli occhi dell’avversario. Nell’arco temporale che viene periodizzato dal 1914 all’autunno 1917, le popolazioni autoctone subirono privazioni e dovettero abbandonare i propri nuclei abitati e le zone di produzione agricola per far spazio all’insediamento di opere militari difensive che, di fatto, divennero un’insormontabile linea di fronte mai conquistata o superata dalle truppe italiane. L’area oggi si presenta ricca di testimonianze “immobili” dei fatti, negli ultimi anni recuperate e riportate alla luce da un gruppo di volontari. Molte di queste strutture, grazie al lavoro infaticabile dei volontari della Società Alpina delle Giulie, pur a distanza di quasi cent’anni, e nonostante l’incuria della natura e del tempo, sono ritornati alla luce.
La mostra vuole rendere visibile il risultato di questo lavoro, così come quelli dei progetti di riqualificazione delle trincee e della raccolta delle testimonianze della Grande Guerra nel territorio di Duino Aurisina e non solo.
La mostra è parte del Progetto Ermada 1914 che è nato con l’intento di valorizzare questo territorio ed il suo patrimonio storico e culturale.
Negli oltre 60 pannelli fotografici che compongono la mostra è possibile trovare: IMMAGINI DELL’EPOCA STRETTAMENTE LEGATE AL TERRITORIO DI DUINO AURISINA ED IN PARTICOLARE SULL’ERMADA DURANTE LA GRANDE GUERRA, LE GROTTE DELLE GRANDE GUERRA, IL TERRITORIO E LE FORTIFICAZIONI 







FIORI D'AZZURRO AL CASTELLO DI DUINO

Il prossimo 13 e 14 aprile le piazze di millesettecento città italiane si tingeranno d'azzurro:torna Fiori d'Azzurro, il weekend di sensibilizzazione contro gli abusi nei confronti di bambini e adolescenti. Migliaia di volontari scenderanno in piazza per distribuire i fiori di Telefono Azzurro e raccogliere fondi indispensabili al nostro intervento in difesa dei bambini e degli adolescenti vittime di violenze e soprusi.

Obiettivo dell’evento è quello di riuscire a riaprire e intensificare il dibattito e il confronto attorno al fenomeno dell’abuso, coinvolgendo l’intera cittadinanza e, in particolare, coloro che rappresentano i punti di riferimento imprescindibili per ciascun bambino e ragazzo: insegnanti, educatori, genitori, rappresentanti del mondo sportivo, pediatrico e delle istituzioni. Fiori d’Azzurro” è una call to action finalizzata a promuovere un’azione sinergica, che permetta di limitare la propagazione di comportamenti devianti, diffondendo best practicese creando awareness rispetto agli strumenti messi a disposizione da Telefono Azzurro per contrastare il fenomeno e limitarne la diffusione.Il simbolo della manifestazione è la calancola di Telefono Azzurro: un fiore scelto per simboleggiare la vulnerabilità e delicatezza che tutti noi siamo chiamati a proteggere e preservare da qualsiasi forma di abuso o violenza.



Il Lions Club Duino Aurisina sarà presente a sostegno dell'iniziativa dalle 09.00 alle 14.00 di sabato 13 aprile presso il Castello di Duino e dalle dalle 09.00 alle 12.00 di domenica 14 aprile al Caffe Ponchielli



il comunicato stampa di primavera al castello

il programma 


FERMA ANCHE TU LA VIOLENZA CON UN FIORE! VIENI A TROVARCI NELLA PIAZZA PIU' VICINA A TE!

Per sapere dove trovarci e per maggiori informazioni visita il sito http://nonstiamozitti.azzurro.it/fiori-dazzurro/

Ferma la violenza,
con un fiore.

In Italia non li vedi, ma sono tanti i giovani che subiscono violenza fisica e psicologica. Bambini e adolescenti maltrattati, privati della loro identità, schiacciati dalla paura del domani. Gli abusi sono un dramma, che spesso spingono i più deboli a compiere gesti estremi. Telefono Azzurro da sempre è in prima linea. Ascolta ed interviene ogni giorno, 24 ore su 24, con la linea gratuita 1.96.96, la chat, le app e i social network offrendo un supporto e aiuto immediato. Scegli il tuo fiore per contrastare ogni forma di abuso sui bambini!






A BORGO HERMADA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DEDICATO AL RAPPORTO DI AMICIZIA

  **Borgo Hermada: Un Nuovo Capitolo di Amicizia tra Duino Aurisina e Terracina**   **Borgo Hermada: Un Nuovo Capitolo di Amicizia tra Duino...